Si considerano lavoratori autonomi i cittadini stranieri che svolgono un'attività lavorativa senza alcun vincolo di dipendenza con un datore di lavoro e secondo le altre modalità previste dalla legge.
La procedura per la concessione del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, proprio per il tipo particolare di attività, richiede alcune autorizzazioni preliminari relative a condizioni professionali e patrimoniali del lavoratore.
Requisiti per svolgere un lavoro autonomo
Il cittadino extracomunitario che vuole svolgere in Italia un attività di lavoro autonomo (industriale, artigianale, commerciale o professionale), oppure intende costituire o essere socio di una società cooperativa , deve possedere i requisiti morali e professionali richiesti dalla legge ai cittadini italiani per l'esercizio delle singole attività, compresa l'iscrizione ad albi o registri, se necessaria.
INOLTRE deve essere in possesso di 4 condizioni:
- Deve richiedere una dichiarazione preventiva che attesti l'assenza di motivi che impediscono il rilascio dell'autorizzazione o della licenza prevista per l'attività che il lavoratore extracomunitario vuole svolgere.
La richiesta va presentata alla competente autorità amministrativa (Ministero dell'Industria, Commercio e Artigianato o altro Ministero competente), che si occupa di rilasciare le licenze e autorizzazioni e che verifica i requisiti occorrenti per le attività che necessitano dell'iscrizione in appositi registri/albi o il possesso di titoli/attestati professionali.
Nota Bene: La dichiarazione deve avere data non anteriore a 3 mesi dalla richiesta di permesso di soggiorno per lavoro autonomo .
- Deve richiedere alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura o all'Ordine Professionale competente un' attestazione dei parametri relativi alla disponibilità delle risorse finanziarie necessarie per lo svolgimento dell'attività.
Nota Bene: Tale attestazione non è necessaria per lo straniero che, entrato in Italia con un visto per lavoro dipendente, intenda successivamente intraprendere un'attività di lavoro autonomo. E' necessaria, invece, per lo straniero già presente in Italia e che intenda convertire il pds per studio o formazione professionale in pds per lavoro autonomo.
- Per lo svolgimento di un lavoro autonomo in qualità di socio e/o amministratore in società cooperative già in attività , non è necessario richiedere l'attestazione dei parametri finanziari.
- In questo caso è necessario, però, essere in possesso di:
- certificato di iscrizione della società nel registro delle imprese;
- copia di una dichiarazione di responsabilità, rilasciata dal committente alla competente Direzione Provinciale del Lavoro, Servizio, Ispezione del Lavoro, nella quale si indichi che, in virtù del contratto stipulato, non verrà instaurato alcun rapporto di lavoro subordinato;
- una dichiarazione del rappresentante legale della società che assicuri per il lavoratore autonomo un compenso di imporot superiore al livello minimo previsto dalla legge per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria;
- copia dell' ultima dichiarazione dei redditi, nel caso di società di persone.
- Deve dimostrare la disponibilità di un alloggio idoneo mediante l'esibizione di un contratto di acquisto o affitto di un immobile, oppure esibire la dichiarazione di ospitalità da parte di enti, cittadini italiani o stranieri muniti di un regolare permesso di soggiorno.
- Deve possedere un reddito annuo di importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.
Procedura per la richiesta del permesso di soggiorno
Una volta in possesso dei 4 requisiti sopra elencati il cittadino extracomunitario dovrà seguire la procedura per l'ingresso, che prevede 3 passaggi.
- Richiedere alla Questura territorialmente competente, anche tramite un procuratore, il nulla osta provvisorio per l'ingresso, presentando la seguente documentazione:
- copia della domanda presentata per l'ottenimento della dichiarazione preventiva che attesta l'assenza di motivi che impediscono il rilascio del titolo abilitativo o autorizzatorio;
- la documentazione presentata per il rilascio della predetta dichiarazione;
- a dichiarazione dell'organo competente in data non anteriore a 3 mesi;
- l'attestazione della Camera di commercio, o di altro organo competente, dei parametri finanziari. Entro 20 giorni dalla richiesta la Questura di competenza rilascerà il nulla osta provvisorio.
- Richiedere alla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel proprio Paese il visto di ingresso presentando:
- la dichiarazione preventiva e il nulla osta provvisorio;
- l'attestazione della Camera di commercio o dell'organo competente;
- disponibilità di alloggio idoneo, come indicato nel requisito n. 3;
- sussistenza di un reddito sufficiente,come indicato nel requisito n. 4.
Richiedere ,
entro 8 giorni dall'ingresso in Italia, alla Questura del luogo il
permesso di soggiorno per lavoro autonomo .
Nota Bene: Con il permesso di soggiorno per lavoro autonomo si può svolgere , per lo stesso periodo, un'attività subordinata senza convertire il permesso stesso. Al momento del rinnovo del permesso, verrà rilasciato un nuovo permesso per il tipo di attività che effettivamente si svolge. Se il cittadino extracomunitario è già presente in Italia con regolare permesso di soggiorno per motivi diversi da quello di lavoro e intende esercitare un'attività autonoma, può chiedere alla Questura del luogo dove si intende svolgere l'attività, la conversione del permesso in quello per motivi di lavoro autonomo .
Documentazione da presentare per il rilascio del permesso di soggiorno
- marca da bollo da Euro 14,62;
- N. 4 fotografie formato tessera di ogni persona da iscrivere sul soggiorno;
- Passaporto in corso di validità in originale più n. 2 fotocopie di ogni pagina contenente dati o timbri di frontiera con particolare riguardo al visto di ingresso (Visa) rilasciato dall'Ambasciata o Consolato italiano nel paese di origine o di provenienza dello straniero;
- Documentazione relativa al domicilio: contratto d'affitto o rogito o dichiarazione di ospitalità . La dichiarazione di ospitalità deve essere accompagnata dalle fotocopie del contratto d'affitto o del rogito dell'immobile e la copia del documento intestato al titolare;
- Partita I.V.A. o Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio in originale più n. 2 fotocopie;
- Certificato di iscrizione al Registro degli Esercenti il commercio in originale più n. 2 fotocopie (l'iscrizione non è più richiesta per l'attività di commercio al minuto e all'ingrosso);
- Iscrizione all'Albo professionale in originale più n. 2 fotocopie (ove richiesto).
Nota Bene: Gli originali servono solo per visione e NON vengono trattenuti.